Cookies

Cliccando su "Accetta", consentirai alla raccolta di cookies sul tuo dispositivo per farci migliorare la qualità del sito, analizzarne l'utilizzo ed aiutarci nelle nostre azioni di marketing. Leggi la nostra Privacy Policy per saperne di più.

Quando l'italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi, con @Linguriosa

December 5, 2021

Trascrizione

Accedi o registrati per continuare a leggere

Ciao. Come vedete, sono in un nuovo appartamento. E, anche se oggi non è il mio compleanno, sono qui per farvi un regalo, perché questo sarà un video grandioso.

Perciò prima di iniziare… brindiamo. Alla vostra. Su, non fate complimenti, brindate con me. Acqua. Che

imbarazzo…

Benvenuti su Podcast Italiano. Tranquilli, non mi sono drogato. Questi sono ispanismi e questa è Elèna del fantastico canale Linguriosa.

E: Hooola, buenas tardes.

Ciao, buon pomeriggio,

D: Hola, Èlena…

Ciao, Èlena.

E: Pero por favor, que me llamo Eléna!

Dai, per piacere, mi chiamo Elèna!

D: Perdon. Es qué en italiano decimos Èlena.

Scusami, in italiano diciamo Èlena.

E: Ya lo sé, no te preocupes Davìde.

Lo so, non ti preoccupare Davìde.

D: Come mi hai chiamato?

E: Qué nooo, Dàvide.

brindare [00:13]

celebrare bevendo

drink to something

imbarazzo [00:13]

disagio, vergogna

che imbarazzo! = how awkward,

how embarrassing; imbarazzo =

embarrassment

6 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

Sto scherzando, Dàvide!

D: Sarà meglio, eh?

Elèèèna ha un fantastico canale sulle curiosità della lingua

spagnola. Se sapete lo spagnolo dovete seguirla.

D: Oye, hay un problema.

Senti, c’è un problema.

E: Qué problema?

Che problema?

D: A ver, es que en mi canal tendrías que hablar en italiano.

Dunque, sul mio canale dovresti parlare in italiano.

E: Pff, no hay problema.

Pff, non c’è problema.

(in pseudo-italiano) A ver, mira : mi italiano è muy

bueno, lo he practicato durante muchi anni, sono muy

contenta di estare qua nel tuo cannolo de Ioutube.

D: Cannolo?

E: Ti aspecto!

[meme di Cristiano Ronaldo]

D: Ecco… no, bene, bene, benissimo, però forse...

7 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

E: Qué nooo (scherzo)! In realtà parlo benissimo. Quasi un

C2. Senti, qual è l’argomento del video?

D: Ispanismi in italiano. Ne sai qualcosa?

E: Pff, ovvio. Sono la massima esperta mondiale.

D: Beh chiaro, anche perché stai leggendo da un

copione che ti ho preparato io…

E: Ah…  

D: Il lessico dell’italiano è un mosaico che contiene

tantissime parole provenienti da lingue straniere:

francese, provenzale, arabo, lingue germaniche…

E: Spagnolo…

D: Ora, se vi parlo di mojito, paella, tequila… beh, è

chiaro che sono parole spagnole. Ma in passato, al

contrario di oggi, le parole straniere, o forestierismi,

venivano adattate, “italianizzate” dando origine a termini

che sembrano perfettamente italiani ma che hanno

un’origine straniera occulta. E ci sono tante parole così

nel lessico dell’italiano. Non è affascinante?

E: Forse intendi dire… superinteresante!

D: Cooomunque, tra il Cinque e Seicento l’italiano ha

copione [01:33]

qui: testo di un video

script

forestierismo [01:59]

parola o locuzione importata da

un’altra lingua

foreignism

occulto [01:59]

qui: nascosto

hidden, concealed

8 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

preso dallo spagnolo più di 1000 parole, che chiamiamo

ispanismi (o spagnolismi); forse saprete che in quel

periodo la Spagna era abbastanza potente in Europa. Ah,

e aveva conquistato metà del nostro paese.

E: Non solo del vostro…

D: Di questi 1000 molti non si usano più, ma alcuni sono

comuni ancora oggi.

I settori più ricchi di spagnolismi erano la vita militare o

navigazione:

ronda — ronda

reclùta — rècluta

querrilla — guerriglia

bahía — baia

embarco — imbarco

huracán — uragano

vengono dallo spagnolo. Molti poi sono legati alla vita di

corte o alla vita sociale in generale:

etiqueta — etichetta

desenvoltura — disinvoltura

brío — brio

regalo — regalo

cumplimiento — complimento.

conquistare [02:22]

diventare padrone di qlco. grazie

all’uso della forza e/o delle armi

to conquer

9 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

Abbiamo quindi termini che in spagnolo provenivano da

lingue parlate nelle Americhe:

cacao — cacao,

maiz — mais,

patata — patata,

iguana — iguana.  

Ma vediamo nello specifico alcuni degli ispanismi più

comuni, iniziando da… appartamento.

Appartamento è SUPER INTERESSANTE! Viene dallo

spagnolo… “apartamiento”. CHE SIGNIFICA… “luogo

appartato”, cioè isolato.

E: Ok, questo non è così interessante. MA… in spagnolo

abbiamo anche “apartamento”, senza I, che significa

“appartamento” e viene a sua volta dall’italiano. SUPER

INTERESSANTE! Dai, dammene un’altra.

D: Mmm.  “Regalo”?

E: Regalo è… SUPER...

D: Ma devi per forza parlare così?

E: L’hai scritto tu nel copione, guarda.

le Americhe [03:15]

l’insieme delle nazioni del

continente americano

the Americas, America

appartato [03:32]

isolato, separato

secluded, set apart, private, remote

10 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

D: Ah sì?

E: “Con tono tipico di Linguriosa”.

D: Ah, già…

E: Comunque, ora ti sorprenderò. “Regalo” in italiano

viene dallo spagnolo.. “regalo”.

D: Pazzesco! A proposito, vuoi sapere come sappiamo

che è un ispanismo?

E: C’è scritto…

D: No, devi chiedermelo.

E: Come sappiamo che è un ispanismo?

D: Grazie della domanda. Lo sappiamo grazie a Francesco

Panigarola, vescovo e predicatore italiano, che nel

Cinquecento si lamentava del fatto che ogni cavaliere

italiano che passava 4 giorni in Spagna tornava in Italia

dicendo parole come “descuidi”, “regalo” e altri ispanismi

che oggi non hanno più senso. Ma quindi “regalar” in

spagnolo da dove viene?

E: Hmm, l’origine di “regalar” in spagnolo non è super

chiara. Potrebbe venire dall’aggettivo “regalis”, cioè

“regale” in italiano (ovvero “ciò che è caratteristico di un

re”). Esta vez es un rey de verdad (questa volta un re per

davvero)! Se diamo un “regalo” a una persona la stiamo

vescovo [04:26]

il responsabile di una parte della

chiesa cattolica

bishop

predicatore [04:26]

chi fa discorsi pubblici (=prediche)

in chiesa

preacher

cavaliere [04:26]

knight

11 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

trattando come un re.

D: Io infatti ti sto regalando l’onore di partecipare a uno

dei miei video.

E: No, che onore, tu mi paghi poi, eh? Secondo un’altra

teoria deriva dal francese “galer” (con l’aggiunta di re-, un

prefisso intensivo in spagnolo).

D: Bella pronuncia.

E: Ci ho lavorato anni!

D: Ma che è “galer”?!

E: “Galer” vuol dire… praticamente… non ricordo.

D: Ma come non ricordi?

E: No, è che il copione dice che non mi ricordo e che

in questo momento entra Elisa del canale “French

Mornings with Elisa”.

D e E: Elisa?! Che ci fai?

El: Ho sentito l’accento in francese di Elena e ho pensato

di intervenire.

intervenire [05:38]

qui: avere parte, occuparsi di una

situazione, una questione e sim.

provando a cambiarla in meglio

to intervene

12 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

E: Che?!

El: “Galer” in francese antico significava “divertirsi” e da

“galer” derivano parole come “gala”, “galante”, “galanteria”.  

E: Ecco, lo stavo per dire…

El: Ma sapete da dove viene “galer”?

D: No, dicci tu.

El: Potrebbe derivare da un termine germanico *wala,

imparentato con l’inglese “well” e il tedesco “wohl”.

D: Uao!

E: Questo sì che è interessante. Avrei dovuto saperlo

io… che imbarazzo.

D e E: Imbarazzo!

E: “Imbarazzo” è una parola SUPER INTERESSANTE. Deriva

dallo spagnolo “embarazar”, che viene dal portoghese…

L: Embaraçar.

D e E e El: Leo, pure tu!

parole imparentate [05:59]

parole che hanno la stessa origine

cognates

13 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

L: Scusate, è che ho sentito portoghese e dovevo

intervenire anch’io.

D: Beh, raccontaci.

L: Embaraçar in portoghese deriva dalla parola “baraço”

o “baraça”, che oggi non è comune.

D: E significa…?

L: Significa “laccio”, “corda” ed è forse di origine celtica,

forse araba, non si sa. Quindi “embaraçar” significa

letteralmente “impedire con un laccio, con una corda”:

esprime un’idea di ostacolo, di impedimento.

D: Quindi se sei “imbarazzato” è come se fossi legato da

una corda! Bellissimo!

L e El: Super interessante!

D: Oggi però quando parliamo di “imbarazzo”,

“imbarazzante”, parliamo soprattutto di un senso di

vergogna.

E: E in spagnolo questo senso di vergogna è trasmesso

dall’aggettivo “embarazoso”.  Ma! “embarazada” significa

un’altra cosa! Davide, porqué tengo que guiñar el ojo

aquì? Es qué no tiene sentido (Davide, ma perché devo fare

l’occhiolino qui? Non ha senso). Vabbè, sai che significa

“embarazada”?

laccio [06:29]

lace, shoelace

corda [06:29]

rope

ostacolo [06:29]

barriera, complicazione

obstacle

impedimento [06:29]

ostacolo

hindrance, obstacle

imbarazzante [07:00]

che fa provare vergogna e

imbarazzo

embarrassing

14 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

D: Incinta…

E: E “embarazar”?

D: Mettere incinta.

E: E questo perché una donna che è incinta deve portare in

grembo un imbarazzo, un ostacolo, un impedimento.

Non è facile essere una donna incinta...

L: Ma sei incinta?!

El: Ma da quando?!

E: Pero que co*o decis? Como voy a estar embarazada (Ma

che ca**o dite? Ma che incinta)! Comunque, anche il verbo

“embarazar” si può usare con il significato di “ostacolare”,

“impedire”, ma oggi è poco comune.

L: Davide, ma non avete il verbo “sbarazzare”?

D: Sì! “Sbarazzare” è SUPER INTERESSANTE!

E: Che fai, mi copi?!

D: Si forma a partire da “imbarazzare”, ma con il prefisso

-s, che in molti verbi indica una privazione. Per esempio,

“sfamare” vuol dire ‘togliere la fame’, “spolverare” ‘togliere

la polvere’, “sbarazzare” ‘togliere un imbarazzo’, cioè un

essere incinta [07:19]

essere in stato di gravidanza,

aspettare un bambino

to be pregnant

mettere incinta [07:19]

far sì che la donna sia incinta

to impregnate, to make pregnant

grembo [07:19]

utero

womb, uterus

privazione [07:56]

il privare, il togliere e il loro

risultato

deprivation

15 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

impedimento, un ostacolo.

Oggi si usa soprattutto nella forma “sbarazzarsi”.

“Sbarazzarsi di un mobile”, “sbarazzarsi di una seccatura”.

“Sbarazzarsi di una persona”.

E: Possiamo sbarazzarci di Leo e Elisa? Non fanno

niente…

L: Ma come sbarazzarvi di noi!

El: Ma che vi abbiamo fatto?

E: Niente…

D: Scusami Leo, devo già pagare Èlena…

E: Elèna.

D: Non posso permettermi altre due comparse. Su, dai,

da bravo...

L: Bravi. Così si trattano gli amici.

El: E pensare che volevamo solo aiutarvi. Complimenti…

D: Elèna! Complimenti!

E:. “Complimento” in italiano viene dallo spagnolo

sbarazzarsi [08:14]

liberarsi di qlco./qlcn.

to free yourself of, to get rid of

comparsa [08:35]

attore con ruoli di contorno

extra, background actor, walk on

16 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

“cumplimiento”. Ma non ti dico l’etimologia perché è solo

vagamente interessante, non è SUPER interessante.

D: Che pigra che sei!

E: Non sono pigra. Sono… traviesa (=monella).

D: Ma quindi per fare i complimenti dite…

“cumplimientos”?

E: No Davide, è ridicolo. Diciamo  “enhorabuena” o

“felicidades”. Però esiste il verbo “cumplimentar”, anche

se non è comune. Io direi “felicitar”.

D: Ma a proposito di felicitazioni… “compleanno”?

E: “Compleanno” viene da “cumpleaños”, ovvero il giorno

in cui “compi gli anni”, “cumples los años”. Ma non è così

interessante, no?

D: E invece sì che lo è, perché “compleanno” ha del tutto

sostituito termini che si usavano prima, come “natalizio”

(inteso come “giorno natalizio”, cioè della nascita) e

“genetliaco”.

E: Geneche??

D: Genetliaco. È un cultismo proveniente dal greco,

oggi lo usiamo prevalentemente in maniera ironica. Tipo

“auguri di buon genetliaco!”

E: Ah, che ridere…

monello [09:00]

esattamente come “naughty” in

inglese o “travieso” in spagnolo”,

propriamente si usa per un bambino

ma ha una forte accezione sessuale

naughty

genetliaco [09:31]

la parola arcaica che significa

“compleanno”

birthday

cultismo [09:31]

una parola colta, presa dal latino o

dal greco

cultism, learned borrowing

17 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

D: Ma questa sostituzione è avvenuta di recente, solo

nell’Ottocento. E a quel tempo il termine si usava ancora

in una forma pseudo-spagnola, tipo “compleannos” o

“compleagnos”. Ma non piaceva a tutti. Il purista Piero

Fanfani nel suo “Lessico dell’infima e corrotta italianità”

scriveva: “Dovremmo smettere di usarla, perché è un

residuo della nostra servitù”.

E: E avete smesso di usarla?

D: Beh, no.

E: Parlando di compleanni, come si chiama

quell’augurio che fate quando alzate il bicchiere?

D: Brindisi?

E: Esatto. Ora, questa parola in spagnolo è molto simile,

“brindis”. E la sua origine è SUPER INTERESSANTE.

D: Uff, che pesante.

E: Sai che ho vissuto in Germania, no?

D: Sì…?

E: E sai che in Germania… si beve abbastanza.

residuo [10:15]

ciò che rimane di qlco.

remains, remainders

servitù [10:15]

qui: mancanza di libertà e

indipendenza politica

servitude

augurio [10:25]

espressione del desiderio o della

speranza che ad altri succeda qlco.

di positivo

wish, greeting

(il/un) brindisi [10:25]

toast

18 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

D: Sì..? E quindi? Hai problemi con l’alcol?

E: Mannò, ma che dici! Forse un po’. Ma non è quello il

punto.

D: Guarda che bere che non fa bene alle donne incinte.

E: ¡Qué no estoy embarazada!

Non sono incinta!

D: Scusa, scusa.

E: Volevo spiegarti che i popoli tedeschi bevevano tanto

già 500 anni fa. E quando brindavano dicevano “bring

dir’s”, che significa…

D: Lo porto a te.

E: Esatto! Porto a te il bicchiere (o la tazza), nel senso

di “Bevo alla tua salute”! Bring dir’s, brindirs, brindis! ->

brindisi

D: Super interessante! Ma lo sapevo già. Ne hai parlato

in un tuo video.

E: Ah, già. Mi ripeto un po’…

D: La parola italiana “brindisi” e quella spagnola “brindis”

sembrano derivare entrambe dal tedesco.

19 Quando l’italiano COPIA lo SPAGNOLO: gli ispanismi

E: E c’è anche chi dice che è la parola spagnola a

provenire dall’italiano e in quel caso si tratterebbe di un

italianismo in spagnolo.

D: In ogni caso il verbo “brindare” in italiano sembra

provenire dallo spagnolo “brindar”, che a sua volta

derivava da brìndis.

E: Ce l’abbiamo fatta. Brindiamo?

D: Ma chiamiamo anche gli altri. Leo, Elisa!!! Ragazzi… a

cosa possiamo brindare?

E: Boh! Alla salute?

El: All’amicizia?

Leo: A sto ca**o.

D: Io e Elena abbiamo fatto un video fantastico per il suo

canale.

[clip del video del canale Linguriosa]

Potete starne certi, è un video super interessante.

E: Su, dai, clicca. [parla in spagnolo] Mario card, wii!

D: Clicca, clicca.

Video precedente

Video successivo


Non c'è nessun video precedente


Non c'è nessun video successivo