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Come parlare come un italiano, con @PortugueseWithLeo

December 19, 2021

Trascrizione

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D: Ciao a tutti, benvenuti a un nuovo video su Podcast Italiano registrato qui a Madrid, o meglio, a Guadalajara.

L: Non è... non è Madrid, siamo in campagna.

D: Esatto, e sono con il grande Leonardo Coelho, giusto?

L: Giusto, Leonardo Coelho.

D: Che insegna al portoghese europeo nel suo canale Portuguese with Leo, quindi andate a dargli un'occhiata se vi interessa il portoghese.

L: Sì.

D: Però oltre a insegnare benissimo il portoghese parla benissimo l'italiano.

Leo: Grazie.

D: Abbiamo già fatto una diretta piuttosto lunga in cui abbiamo descritto...

L: Due ore, sì.

D: ...il tuo... il tuo processo di apprendimento, quindi non voglio entrare in tutti i dettagli di come hai imparato l'italiano ma nello specifico volevo parlare di come... come dire, come migliorarsi quando uno raggiunge un livello avanzato. Magari come arrivare a un livello avanzato. Insomma...

L: Allora, quindi racconto un po' la mia storia molto velocemente e poi i consigli che possiamo prendere dalla mia esperienza. L'italiano l'ho cominciato ad imparare nel 2014 perché dovevo andare a vivere in Italia per dieci mesi, uno scambio universitario. Quindi, ho cominciato un po' prima, nell'estate prima di andare, su YouTube, ho scritto "learn Italian" in inglese perché non parlavo italiano, ho trovato qualche video, qualche youtuber e così ho imparato prima la grammatica, le parole più usate, come dire "ciao", "buongiorno", i giorni della settimana, cose così. Poi vivendo nel paese ero costretto a parlare italiano, non sempre perché vivevo con dei portoghesi, avevo amici soprattutto stranieri in Italia, quindi usciv... non uscivo con degli italiani, però fare la spesa, andare al supermercato, prendere i mezzi, lezioni universitarie in italiano. Lì ero costretto ad impararlo, quindi l'ho migliorato... l'ho migliorato, l'ho imparato in Italia. E poi tornando in Portogallo nel 2015 avevo deciso che non voglio perdere la lingua perché è facile perdere la lingua se esci dal paese dove la lingua si parla, quindi ho fatto uno sforzo essendo in Portogallo, sia facendo amicizia con degli italiani in Portogallo, altri studenti universitari italiani, sia su... su internet, su YouTube con video, con podcast, film italiani, con Netflix, con serie tv italiane.

D: Tu non attribuisci il tuo successo al fatto che hai vissuto in Italia? O meglio, non solamente, perché come sai molti dicono: "Ah vabbè, ma è andato a vivere in Italia e quindi [L: Sì.] chiaro, eh? Se io potessi andare anch'io parlerei così bene". Cosa rispondi a?

L: Rispondo che ci sono tanti poliglotti statunitensi che vivono lì e che però parlano tante lingue asiatiche e europee e non vivono nei paesi [D: Sì.] dove si parlano le lingue, quindi...

D: E magari non ci sono mai andati.

L: Esatto, quindi... cioè, mi ha aiutato? Sicuramente sì, soprattutto all'inizio che, come dico, sei costretto ad impararlo e quindi quella motivazione già c'è. E poi la senti un po' per strada, leggi i cartelli... i cartelli pubblicitari. Non è che guardavo tv, però nella radio... Non è che andavo in macchina neanche, però si sente un po', si sente perché sei nel paese, quindi sì, aiuta. Fondamentale no, per niente, perché ci sono tanti casi di persone che non vivendo nel paese imparano le lingue... la lingua del paese e tanti casi di persone che, pur vivendo nel paese, non la imparano, quindi non è per niente quello che decide se la impari o no.

D: Sì, non è una condizione sufficiente [L: Esatto.] e non è nemmeno una condizione necessaria. [L: Esatto.] È una cosa che aiuta [L: Aiuta.], aiuta però se la sai sfruttare.

L: Esattamente.

D: Esatto.

L: Le due stess... cioè, due persone possono avere la stessa situazione di vita nello stesso paese, tipo due persone, due portoghesi che si trasferiscono in Italia, abitano con degli italiani e fanno lo stesso lavoro uno può imparare benissimo l'italiano e l'altro restare al livello minimo per cavarsela.

D: Certo.

L: Oggi con internet, perché abbiamo accesso a tanti contenuti, dipende più dalle persone che dalla situazione in cui sono inserite, diciamo.

D: Chiaro, chiaro, sì. E comunque tu sei riuscito a sfruttare il fatto di vivere a Roma, di [L: Sì.] parlare con altri italiani.

L: Sì. Non al massimo, come ti ho detto vivevo... uscivo, parlavo, frequentavo soprattutto persone... altri stranieri in Italia, però...

D: Però un po' sì, dai.

L: Però un po' sì, abbastanza, sì.

D: Un po' sì. Poi dipende dal paese: io sono andato a Budapest e lì è difficile... è anche difficile socializzare con gli ungheresi, quindi le mie speranze di imparare l'ungherese sono crollate [L: Esatto.] abbastanza in fretta ma...

L: E questo anche perché io ho già la base dell'italiano perché parlo spagnolo, parlo portoghese, parl... avevo anche nozioni di francese quando sono andato lì, quindi se io dovessi imparare una lingua totalmente nuova che non ho nessuna base allora prima di andare lì o mentre sono lì la studierei molto.

D: Certo.

L: Se già c'hai la base è più facile imparare sentendo, ascoltando.

D: Certo.

D: Una breve interruzione pubblicitaria perché voglio parlarvi del nostro nuovo progetto Liga Romanica. Liga Romanica è un canale Twitch ma anche un canale YouTube in cui io, Leo, Elena di Linguriosa e Elisa di French Mornings with Elisa parliamo in quattro lingue, ognuno nella propria madrelingua: italiano, spagnolo, francese e portoghese. Ma avremo ospiti che parleranno altre lingue romanze: catalano, rumeno, occitano, napoletano, siciliano, tutte le lingue romanze che volete! È un progetto in cui si parla di lingue romanze in lingue romanze e ci stiamo divertendo un sacco! Ci trovate in diretta ogni mercoledì alle ore 19 italiane, ma poi ricarichiamo le puntate anche su YouTube qualche giorno dopo, quindi seguiteci sul canale YouTube.

D: E poi quindi sei tornato in Portogallo, hai cercato di... di continuare e di non perdere la lingua e quindi hai detto tanti contenuti, quindi immagino che tu come anche me fossi ossessionato [L: Sì.], sempre con le cuffie all'orecchio [L: Sì.], ovunque vai, ti lavi denti, qualsiasi cosa...

L: Stai con le cuffie, senti podcast, fai, lavi i piatti, cucini...

D: Vai in palestra.

L: Vai in palestra, sì sì. E lo faccio ancora.

D: Certo.

L: Non per l'italiano tanto, ora lo faccio piuttosto per il francese e tedesco che sono lingue che non parlo così bene. Però c'è sempre dell'italiano nella mia vita.

D: Quindi quello... quella è una condizione sine qua non, cioè ci deve essere quello.

L: Sì.

D: Però come... come diciamo sempre, un conto è comprendere, capire una lingua, un altro conto è parlarla bene perché io ti sento parlare, la parli anche molto molto bene. Come hai fatto a fare... a raggiungere questo livello attivo di conoscenza della lingua vivendo in Portogallo? Sì, avevi vissuto in Italia, l'avevi parlata però immagino che [L: Non parlavo così.] il tuo parlato sia molto migliorato [L: Sì sì sì.] anche [L: Negli ultimi anni.] Quindi come... come hai fatto?

L: Una persona può capire molto bene una lingua e poi devi parlare e ti blocchi e non ti escono le parole o parli un... se parli tipo spagnolo ti esce tipo spagnolo mezzo italianizzato. Livello... livello zero se non avete nessuno con cui parlare parlate con voi stessi, scrivete... se dovete fare la lista della spesa o tipo journaling, no? Tipo scrivere...

D: Un diario.

L: Un diario, farlo in italiano. Io l'ho fatto per tanto tempo e lo faccio ogni tanto, scrivo il mio diario in italiano.

D: Wow.

L: Se non sono sicurissimo, vado a cercare tipo su app, su degli... delle app come Reverso.Context, Linguee, anche Google traduttore, cioè ci sono un sacco di app, quindi se c'è una parola che non so come dirla cerco in due–tre app diverse, così ho la risposta più giusta che io possa trovare senza avere un madrelingua. Quindi questo è quello che possiamo fare da soli senza avere degli italiani con cui parlare. Però se vogliamo trovare degli italiani questa è la cosa migliore che pos...

D: Come li troviamo questi italiani?

L: Questi italiani che fuggono, che si nascondono...

D: Ecco.

L: In Europa è più facile o in una grande città internazionale è più facile perché in queste situazioni vai su... su Facebook, anche su Instagram, su qualsiasi [D: Social.] social e ci sono gruppi, soprattutto su Facebook è più facile, gruppi di expat italiani a posto X tipo. Nel mio caso "italiani a Lisbona", "italiani in Portogallo" o gruppi di scambio linguistico tipo "Tandem Lisbona" dove spesso trovi persone di tutto il mondo che vogliono imparare nel mio caso il portoghese e quindi io voglio migliorare l'Italiano e facciamo uno scambio linguistico. Più facile in città internazionali, però i gruppi Facebook sono lì per tutti, quindi anche se... anche se sono nel Kansas, nel mezzo del nulla posso sempre andare su un gruppo Facebook "Italiani a New York" che vogliono imparare l'inglese e fare uno scambio linguistico online tramite Zoom. Anche se non sono a New York... a New York posso insegnare l'inglese e quell'italiano vuole imparare l'inglese e mi insegna l'italiano, quindi non devo essere al posto dove l'italiano è per fare uno scambio linguistico con lui.

D: Certo. È bello quando uno riesce anche a inserirsi in una comunità di italiani.

L: Sì sì sì.

D: Ti raccontavo prima che io qualche anno fa ero riuscito in modo più o meno fortuito casuale a inserirmi in una comunità, in un gruppo di amici argentini a Torino e sono riuscito a imparare un sacco di... di spagnolo argentino in questo modo partendo da una persona che avevo conosciuto a un evento ero entrato in una... in una comunità di 20 persone. Tu cosa fai adesso per continuare a migliorare? Cioè, per esempio, leggi in italiano, leggi libri?

L: Leggo in italiano, però...

D: Che cosa?

L: ...è difficile trovare libri in italiano. Io leggevo fumetti prima perché mi piaceva "Corto Maltese" ma questo già qualche anno fa. Adesso non è tanto facile trovare libri in italiano, quindi leggo... io leggo più in inglese perché leggo più per imparare che per... tipo fiction.

D: Sì, quindi leggi più saggi.

L: Saggi e quindi ne trovi di più in inglese.

D: Beh, ce ne sono tanti anche in italiano comunque.

L: Sì, ok, non conoscevo.

D: Ok, ti do qualche titolo dopo.

L: Sì, pre... sì, per favo... Questo... ah, questo è esempio classico: se avete questa conversazione, un italiano che vi dice "poi ti do qualche titolo" poi gli scrivete "eh, non dimenticare, dammi quei libri" e così cogliete le opportunità per continuare a imparare.

D: Non solo parole ma fatti.

L: Anche fatti. Se avete... Ah! Se conoscete italiani e avete... cioè, questo già dopo aver... aver fatto amicizia con qualche italiano, se avete un dubbio gli scrivete: "Ciao! Come va? Tanto tempo... E guarda..." Cioè, questa... Darete un po' di fastidio? Sì, a... ai vostri amici italiani però loro capiranno che è per... e per parlare meglio l'italiano. E poi diventa sempre un... un'occasione per aggiornarvi un po', tipo...

D: Sì sì sì.

L: Magari un mio amico italiano con cui non parlo da qualche mese: "Ah guarda, mi è venuto questo dubbio in italiano, com'è, non so che... Ah, questo vuol dire così e si usa così! Ah ok. A proposito, come va? Come stai?"

D: Certo. Perché poi quando uno riesce [L: Sì sì.] a portare... come dire, una relazione al punto di amicizia, no? Quando diventa un'amicizia [L: Sì.] la lingua passa quasi in secondo piano, no? [L: Sì.] O meglio, magari tu puoi ancora avere l'interesse linguistico, quindi fai delle domande [L: Sì sì.], "come dici questo?", "come dici quello?". Però comunque è proprio una comunicazione, uno scambio umano [L: Sì, sì.], ti interessa sapere come sta l'altra persona, [L: Esatto, esatto.] quindi non è che... Non è una mera questione di "Ah, dobbiamo sentirci per parlare [L: No, no.] lingua X, no? È uno scambio umano che...

L: Avete questo rapporto, questa, come si dice...

D: Legame.

L: Questo legame e quindi per l'altra persona non è tanto fastidioso rispondere alle vostre domande e poi alla fine state parlando non di italiano ma della vita. Piuttosto che libri guardo video YouTube di argomenti che trovo interessanti, che guarderei comunque in qualsiasi lingua, però cerco di guardarli nelle lingue che sto imparando o che sto... che voglio mantenere a livello alto, quindi contenuti YouTube interessanti tipo di... di finanza che mi interessa o di geopolitica o di storia in italiano per madrelingua italiani e anche se devo... se mi va tipo a fine giornata voglio guardare un film o una... su Netflix. Ah, film italiani, vediamo che ce n'è e guardiamo un film italiano. Quindi...

D: Ti... Allora ti sfido a leggere un libro in italiano, ti sfido anche a leggere un romanzo in italiano [L: Vai.] perché io penso che leggere sia la cosa più difficile [L: Sì.] e trovo che sia sempre un passo sopra come livello di difficoltà [L: Sì.] di qualsiasi video, qualsiasi anche documentario difficile.

L: Ok.

D: Quindi...

L: Infatti tu mi hai detto in un video... Tu l'hai... hai detto questo in un video.

D: Sì. Non che... Non che sia... Come dire... Non che sia fondamentale farlo, eh, perché uno può tranquillamente vivere anche in Italia senza leggere mai, però se uno vuole proprio sfidarsi secondo me leggere...

L: Guarda. Una cosa che faccio e che ora mi è venuto in mente è: faccio molta attenzione. Se tu dici una parola che non conosco la... la tengo, diciamo, per poi cercare o... Faccio attenzione. Non solo per provare a capire quello che hai detto ma com'è che lo sta dicendo il madrelingua? Così lo posso ripetere, diciamo.

D: Sì sì sì.

L: Per esempio, tu quando hai detto "staccare", non sapevo se dicesse così.

D: Sì sì sì.

L: Ora lo so.

D: Certo. E chiedersi: "Io direi questa cosa in questo modo?"

L: Esatto. Probabilmente no, quindi adesso...da adesso comincerò a dirla così. E in questo caso il video in cui parlavi di romanzi, hai fatto un esempio che non conoscevo questa parola, ora la so, "dondolarsi". Mi ricordo. Ho visto il video e tu parlavi "dondolarsi", “balancear” em português. Fare attenzione a quello che dicono i madrelingua e pensare: "Ma io l'avrei detto così o avrei detto tipo traduzione letterale della mia lingua?"

D: Sì, non solo limitarsi a capire dal contesto ma anche fare qualcosa di più e...

L: Fare sempre uno sforzo.

D: ...notare quello che dicono le persone.

L: Sì.

D: C'è qualcosa che vorresti ancora migliorare in italiano, qualcosa che ti dà qualche problema, che ti dà fastidio, qualche frustrazione oppure ti senti un fenomeno in tutto?

L: Non direi un fenomeno... A me piace imparare bene gli accenti e quindi parlo un italiano abbastanza neutro che durante i primi cinque—dieci minuti di conversazione spesso pensano che sono italiano.

D: Un po' romano, eh?

L: Un po' romano.

D: Si sente che sei un po' romano, cioè un po'...

L: I romani sanno subito che non sono romano, però altri italiani forse sì, penseranno che vengo dal centro Italia. Quindi il problema è che quando sono in Italia.. cioè, se io non spiego subito che sono straniero se poi faccio un errore penseranno "Lui è italiano ma è stupido, ma è mezzo..." Cioè, perché dal mio italiano pensano: "Ah, questo qua è italiano, normale, come tutti qui in Italia [D: Sì.], quindi sto parlando e poi faccio un errore stupido che nessun ita... madrelingua italiano farebbe e mi guarda tipo "Ma questo è..."?

D: Sai, l'altro giorno ero all'aeroporto, stavo venendo qua. E allora, io... cioè, non lo dico per vantarmi ma credo che il mio accento in spagnolo sia... sia abbastanza buono. Ora, penso che si senta che non sono italiano, però... che non sono spagnolo, però se devo dire due cose... Volevo comprare un dolce, insomma e non sapevo come si chiamava e quindi dicevo "Mmm, ma se glielo chiedo con un accento buono penserà che sono stupido che non so come..."

L: Esatto, esatto.

D: Quindi devo forse parlare un po' peggio, fare un accento un po' più italiano.

L: Perché lui capisca che sono straniero e quindi il fatto che io voglio sapere il nome di questo dolce è nor... Non è che... non è perché sono stupido, è perché sono solo straniero. Questo è il mio problema con l'italiano.

D: Sì? Ok.

L: Diciamo.

D: Un humble brag. Il suo accento è così buono che questo gli crea problemi.

L: Questo è il problema.

D: Se tutti avessimo questo problema...

L: Non è... non è un cattivo problema da avere, però...

D: Devi fare un accento un po' più portoghese forse.

L: Eh sì.

D: Come sarebbe l'accento portoghese?

L: Andate a vedere Ronaldo come parla l'italiano.

Ronaldo: <parla l'italiano>

D: Ti aspekto!

**L: **Ti aspekto!

Ronaldo: Ti aspekto!

L: Infatti, vi aspekto nel mio canale.

D: Sì.

L: Se volete imparare il portoghese.

D: Grazie ancora Leo.

L: Grazie Davide.

D: E alla prossima.

L: Ciao!

D: Ciao!

Quindi, mi raccomando, date un’occhiata a Liga Romanica se vi interessa provare a cimentarvi nella comprensione di altre lingue romanze. Adesso è arrivato il momento della pubblicità al Podcast Italiano Club, la mia pagina su Patreon in cui potete sostenere questo progetto se vi piace o se vi aiuta e ottenere un sacco di contenuti esclusivi. 101 podcast esclusivi, trascrizioni dei video, dirette esclusive, un gruppo Telegram per i membri, episodi esclusivi, materiali sulla pronuncia, analisi di testi di canzoni italiane, un club del libro che adesso è in pausa ma che riprenderemo. Insomma, ci sono un sacco di materiali e c’è una bella comunità che si è formata, quindi iscrivetevi al Club, vi lascio il link in descrizione e nei commenti se vi interessa. Ah, e ovviamente se state imparando il portoghese andate sul canale di Leo perché è davvero ottimo. Grazie per aver guardato questo video e ci vediamo nel prossimo. Ciao!

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